Confessa il figlio della coppia uccisa a Fano: il movente è economico
Il drammatico duplice omicidio di una coppia di anziani a Fano trova una svolta con la confessione del figlio. La polizia indaga per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti
Fano – È stato fermato nella notte dalla polizia il figlio della coppia di anziani trovata uccisa lunedì nella loro abitazione a Fano, in provincia di Pesaro Urbino. Durante un lungo interrogatorio, l’uomo avrebbe confessato il duplice omicidio, facendo diverse ammissioni che hanno permesso agli inquirenti di iniziare a chiarire il movente, che sarebbe di natura economica.
Le indagini proseguono per ricostruire con precisione l’accaduto. L’uomo, dopo il delitto, era stato il primo a chiamare i soccorsi. All’arrivo delle forze dell’ordine, l’anziano era stato trovato con il cranio fracassato, mentre la moglie sembrerebbe essere stata strangolata.
Gli investigatori si erano subito concentrati sulla testimonianza del figlio, il cui racconto presentava diverse incongruenze, spingendo così la polizia a proseguire con un interrogatorio approfondito che ha portato alla svolta nella notte.
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(con fonte AdnKronos)
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