Riaperto caso Greta Spreafico: ipotesi omicidio per la donna scomparsa a Porto Tolle
La procura di Rovigo ha riaperto il caso di Greta Spreafico, scomparsa due anni fa a Porto Tolle. Un nuovo indagato e un corpo ritrovato sollevano sospetti di omicidio e occultamento di cadavere
La procura di Rovigo ha riaperto il caso di Greta Spreafico, la donna comasca scomparsa da Porto Tolle due anni fa in circostanze misteriose. La nuova fase dell’indagine è caratterizzata da un fascicolo che include un nuovo indagato, su cui si mantiene il massimo riserbo. Le ipotesi al centro delle indagini sono omicidio e occultamento di cadavere, portando ad un’analisi più approfondita di quanto possa configurarsi come un ennesimo caso di femminicidio nel Veneto.
Nei giorni scorsi, un evento ha aggiunto ulteriore tensione all’indagine: il ritrovamento di un corpo semi decomposto e privo di parte degli arti inferiori in una spiaggia del Delta del Po. Inizialmente si era ipotizzato che potesse trattarsi del corpo di Greta Spreafico, ma questa ipotesi è stata scartata. Solo un’autopsia, ancora in corso e al momento priva di risultati definitivi, potrà confermare o meno questa supposizione, aggiungendo un nuovo elemento di complessità e incertezza all’indagine.
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(con fonte AdnKronos)
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