Palermo: vietata detenzione animali a uomo che uccise cane Aron bruciandolo
Il sindaco Roberto Lagalla firma l’ordinanza su proposta dell’assessore Fabrizio Ferrandelli: divieto esteso anche ai conviventi
L’uomo responsabile della morte del cane Aron, incendiato e successivamente deceduto a causa delle ferite, non potrà più “possedere, acquisire in proprietà e/o detenere animali di qualunque genere e specie a qualsiasi titolo, anche temporaneamente, su tutto il territorio comunale”. Questa decisione è stata presa oggi dal sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, che ha firmato una specifica ordinanza su proposta dell’assessore al Benessere animale, Fabrizio Ferrandelli.
Il divieto è esteso anche agli eventuali conviventi dell’uomo. Per garantire il rispetto di questa ordinanza, il servizio veterinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Palermo e la Polizia municipale eseguiranno controlli periodici, provvedendo al sequestro degli animali eventualmente rinvenuti.
L’assessore Ferrandelli ha dichiarato che si tratta di “un atto dovuto nel contesto di un’azione criminale e vigliacca che ha provocato dolore e morte a un cane e che ha scosso non poco tutta l’opinione pubblica locale e nazionale”. Ha inoltre sottolineato l’importanza di questo provvedimento come conferma dell’attenzione dell’Amministrazione comunale per il benessere degli animali, ringraziando il sindaco Lagalla per la sensibilità dimostrata sull’argomento e le associazioni che hanno sostenuto l’adozione di questa misura.
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(con fonte AdnKronos)
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