Comunali: csx conquista capoluoghi regione, cdx Lecce Rovigo e Vercelli

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Non è andata affatto male per il centrosinistra. Affluenza in forte calo

Il centrosinistra trionfa nei sei comuni capoluogo di regione ai ballottaggi delle elezioni comunali del 2024, confermando le vittorie a Bari con Vito Leccese e a Firenze con Sara Funaro, mentre strappa al centrodestra Perugia con Vittoria Ferdinandi e Potenza con Vincenzo Telesca, mentre il Movimento 5 Stelle conquista Campobasso con Maria Luisa Forte (Cagliari è l’altro capoluogo di regione conquistato al primo turno). Il centrodestra si afferma anche a Lecce, Rovigo e Vercelli.

Secondo i dati del Viminale, l’affluenza definitiva è stata del 47,71%, in calo rispetto al primo turno, che aveva registrato il 62,83%.

I dati dei ballottaggi

Firenze: Sara Funaro, candidata di centrosinistra sostenuta anche dal M5s al secondo turno, è la nuova sindaca con il 60,56%. Il candidato di centrodestra Eike Dieter Schmidt si è fermato al 39,44%. Entrano in consiglio anche Stefania Saccardi (Al centro Saccardi), Cecilia Del Re (Firenze democratica), Gabriellovic Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto comune e Firenze ambientalista e solidale) e Lorenzo Masi (M5s).

Perugia: Vittoria Ferdinandi, candidata del centrosinistra, è la nuova sindaca con il 52,12%, battendo Margherita Scoccia del centrodestra, che ha ottenuto il 47,88%. Ferdinandi è la prima sindaca donna di Perugia.

Bari: Vito Leccese, candidato del centrosinistra appoggiato anche dal M5s, ha vinto con il 70,27%, superando Fabio Romito del centrodestra che ha ottenuto il 29,73%.

Campobasso: Maria Luisa Forte, candidata del campo largo (PD, Alleanza Verdi e Sinistra e M5s), ha vinto con il 50,97%, battendo Aldo De Benedittis del centrodestra, che ha ottenuto il 49,03%.

Potenza: Vincenzo Telesca, candidato del centrosinistra, ha ribaltato l’esito del primo turno vincendo con il 64,92%, mentre Francesco Fanelli del centrodestra ha ottenuto il 35,08%.

Avellino: Laura Nargi, appoggiata da liste civiche, è la nuova sindaca con il 51,84%, superando Antonio Gengaro del centrosinistra e del M5s, che ha ottenuto il 48,16%.

Vibo Valentia: Vincenzo Francesco Romeo, candidato del centrosinistra e del M5s, è stato eletto sindaco con il 53,60%, mentre Roberto Serafino Cosentino del centrodestra ha ottenuto il 46,40%.

Caltanissetta: Walter Calogero Tesauro, candidato del centrodestra, ha vinto con il 52,36%, superando Annalisa Maria Petitto, candidata civica di area progressista, che ha ottenuto il 47,64%.

Verbania: Giandomenico Albertella, appoggiato da due liste civiche, ha vinto con il 51,86%, battendo Riccardo Brezza del centrosinistra e del M5s, che ha ottenuto il 48,14%.

Civitavecchia: Marco Piendibene, candidato del centrosinistra e del M5s, ha vinto con il 54,48%, superando Massimiliano Grasso del centrodestra, che ha ottenuto il 45,52%.

Lecce: Adriana Poli Bortone, candidata del centrodestra, ha vinto con il 50,69%, battendo il sindaco uscente Carlo Salvemini del centrosinistra, che ha ottenuto il 49,31%.

Vercelli: Roberto Scheda, candidato del centrodestra, ha vinto con il 54,19%, battendo Gabriele Bagnasco del centrosinistra, che ha ottenuto il 45,81%.

Urbino: Maurizio Gambini, sindaco uscente del centrodestra, è stato riconfermato con il 53,08%, battendo Federico Scaramucci del centrosinistra, che ha ottenuto il 46,92%.

Cremona: Leonardo Virgilio del centrosinistra è in testa con il 50,23%, mentre Alessandro Portesani del centrodestra ha ottenuto il 49,77%.

Rovigo: Valeria Cittadin del centrodestra ha vinto con il 58,15%, battendo il sindaco uscente del M5S Edoardo Gaffeo, che ha ottenuto il 41,85%.

Monserrato: Tomaso Locci, sindaco uscente sostenuto da civiche di centrodestra, è stato rieletto con 4.122 preferenze contro Valentina Picciau del centrosinistra, che ha ottenuto 3.937 voti.